Le ‘case a Giardino’ a Ostia – contesto archeologico e archeologia virtuale di un grande complesso residenziale romano

Case a Giardino, pittura parietale - Insula delle Ierodule

FWF-Projekt (P 30563-G25)

head: Peter Ruggendorfer (IKAnt/Vienna)

member: Stella Falzone (IKAnt/Vienna, ÖHI/Rom)

Il grande complesso residenziale chiamato “Case a Giardino” ad Ostia, il porto di Roma, rappresenta uno degli esempi più significativi dell’attività edilizia di epoca adrianea, e più in generale dell’architettura domestica di epoca romana: caratterizzato da edifici che si aprivano verso una corte interna scoperta, il complesso fu realizzato secondo un ampio piano regolatore e offriva abitazioni di standard elevato (tra cui le c.d. insule a medianum) con planimetrie replicate in modo identico nelle differenti unità residenziali. Sebbene lo scavo risalga in maggioranza alla prima metà del secolo scorso e che il complesso sia stato variamente analizzato in diversi studi sull’architettura romana, mancano ad oggi una documentazione archeologica completa e sistematica di tutti gli edifici che lo compongono, e lo studio analitico dei relativi arredi decorativi (pitture, mosaici) e delle altre evidenze archeologiche rinvenute (ad esempio i graffiti parietali), che possano costituire la base per ulteriori  ricerche. Pertanto, lo scopo principale del progetto è fornire un approccio scientifico olistico al monumento. Lo studio si focalizzerà sull’architettura e sulla progettazione architettonica, come sull’intero corpus delle decorazioni pittoriche, dei pavimenti e dei graffiti.

Combinando metodi archeologici multi-disciplinari di tipo tradizionale e sistemi digitali di documentazione e ricostruzione in 3D,  le “Case a Giardino” saranno analizzate diacronicamente per quanto riguarda le fasi di progettazione, costruzione e uso dall’inizio del II sec. d.C. fino alla loro distruzione nel IV sec. d.C. Nella pubblicazione finale, le stesse fasi  saranno discusse nella più ampia prospettiva del quadro urbanistico, sia cogliendo le caratteristiche del progetto innovativo alla base delle “Case a Giardino”, sia considerandone l’interazione dinamica all’interno della città di Ostia durante l’epoca imperiale. Le differenti analisi condotte su questo straordinario complesso residenziale potranno fornire preziose indicazioni su vari aspetti, da quelli architettonici e tecnici a quelli storicoartistici e sociologici, e consentire nuove riflessioni sull’abitare nel mondo romano e sulla progettazione e realizzazione delle stesse abitazioni, sulla base della ricostruzione virtuale di un appartamento “a medianum” ideale.

Mentre per le campagne di documentazione sul campo (ad esempio per lo studio delle pitture parietali con la descrizione del contesto architettonico o per lo studio dei graffiti nelle stanze) sono previsti sistemi tradizionali di analisi, le tecnologie digitali verranno impiegate per realizzare una documentazione fotogrammetrica e in 3D, e per effettuare prospezioni geofisiche all’interno del complesso. Strumenti, quali laser scanner 3D, droni e georadar o l’utilizzo di particolari software per elaborare i dati prodotti, consentiranno di velocizzare ed incrementare il potenziale dei diversi campi di indagine, come facilitare la comprensione e la ricostruzione virtuale dell’intero complesso.

Il progetto si trova presso l'Istituto di storia culturale dell'Antica Europa (IKAnt) presso l'Accademia delle scienze austriaca di Vienna (ÖAW). Gli studi in loco sono organizzati in collaborazione con l'Istituto storico austriaco (ÖHI) di Roma e realizzati in stretta collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia Antica ei partner dell'Università Sapienza di Roma, il DAI di Roma e l'Università di Arti Applicate di Vienna.

Link: https://www.oeaw.ac.at/antike/forschung/monumenta-antiqua/wohnen-in-der…

Dott.ssa Stella Falzone

Insegnamento universitario
Dal 2012 Abilitata al ruolo di professore di II fascia (settore 10 A1 Archeologia).
2003-2010 Docenza presso la  Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma “La Sapienza”.
2011-2013 Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Scienze Storiche Archeologiche Antropologiche dell’Antichità dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Incarichi scientifici
Dal 2012 Presidente del Centro Studi Pittura Romana Ostiense (CeSPRO). Dal 2016 Membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Ricerche Pittura Antica (AIRPA). Dal 2016 Membro del Comitato Direttivo dell’Associazione Internazionale per la Pittura Murale Antica (AIPMA).
Dal 02/2019 Staff scientist dell’Istituto per lo Studio della Cultura Antica dell´ÖAW.
Dal 03/2019 Distaccamento presso l’Istituto Storico Austriaco di Roma.

Partecipazione a progetti di ricerca

Ostia
2005-2008 Progetto scientifico “Leben mit Bildern in Ephesos und Ostia” (ÖAW).
2012-2013 Progetto di studio del Santuario della Bona Dea (V, X, 2) (Università di Roma Tre). 2014-2015 Progetto TECT (Università degli Studi di Padova).
2013-2017 Progetto sul Caseggiato delle Taberne Finestrate di Ostia (Université catholique de Louvain, Belgio).

Roma
2013-2017 Progetto di studio delle pitture dallo scavo di Villa Medici a Roma (“Sapienza” Università di Roma, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici. di Roma).
Dal 2014 Progetto di studio dei materiali degli scavi Carettoni dall’atrio della casa di Livia e dalla Casa di Augusto sul Palatino (Sapienza Università di Roma, Parco Archeologico del Colosseo).  Dal 2015 Progetto di studio dei materiali dagli scavi presso la Basilica Iulia al Foro Romano (Sapienza Università di Roma, Parco Archeologico del Colosseo).

Villa Adriana
Dal 2016 Progetto di scavo e studio delle pitture provenienti dalle indagini a Villa Adriana, località Macchiozzo (Department of Art History and Archaeology, del Department of History, e dal Classical Studies Graduate Program della Columbia University, New York-USA).

Formazione
1/7/1991 Laurea in Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”,  tesi: “Testimonianze dell’età del ferro dall’area del tempio della Vittoria sul Palatino: analisi del saggio V”; relatore: Prof. P. Pensabene. Voto 110/110 e lode.
24/3/1995 Diploma alla Scuola Nazionale di Archeologia, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, indirizzo “Storia dell’Arte Antica”; tesi: “Pitture ostiensi di III sec. d.C.: la fase cosiddetta gallienica”; relatore: Prof. P. Pensabene. Voto 70/70 e lode.
18/6/1999 Dottorato di Ricerca in Archeologia Classica, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;  tesi: “Decorazioni pittoriche da abitazioni di Ostia, databili tra la fine del II e la prima metà del III sec. d.C.”.  

Per ulteriori informazioni sulle attività scientifiche, sulle collaborazioni e sulle pubblicazioni, si allega il CV

CV Stella Falzone (583.47 KB)